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Mobilità Edilizia Residenziale Pubblica (ERP)

Servizio attivo

Dettagli

Ai fini della necessaria razionalizzazione nell’utilizzo degli alloggi di E.R.P., la Legge della Regione Toscana n. 2/2019, il Regolamento Comunale di E.R.P. e Mobilità e il Programma di Mobilità 2024-2025 prevedono e disciplinano l’istituto della mobilità. Essa è una procedura, attivabile su domanda degli interessati (mobilità ordinaria) o d’ufficio, mediante la quale i nuclei familiari assegnatari di alloggi E.R.P. procedono con un cambio di abitazione per motivi inerenti ad intervenute situazioni di disagio abitativo o a provvedimenti amministrativi eseguibili coattivamente.

A chi è rivolto

Assegnatari ordinari di alloggi e Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) che si trovino:

  • in situazioni di sottoutilizzo; di consolidato sovraffollamento o di inadeguatezza dell’alloggio rispetto alle accertate ragioni di salute di uno o più componenti del nucleo familiare, ai sensi dalla Legge Regionale Toscana n.2/2019; 

  • in situazioni di grave disagio sociale, documentato da relazione del Servizio Sociale che ha in carico il nucleo familiare, oppure derivante dalla presenza di criticità di ordine sociale rilevate ai sensi dell’art. 15, comma 3, del Regolamento Comunale, e situazioni che necessitano di interventi a tutela dell’incolumità personale o familiare accertate dalle autorità competenti.


Il richiedente, assieme al suo nucleo familiare deve essere inoltre in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. essere assegnatari ordinari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP);

  2. avere la cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all'Unione europea, ovvero, se cittadino non appartenente all'Unione Europea, di possedere il permesso di soggiorno almeno biennale e che eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo (solo per il richiedente);

  3. essere residenti nel Comune di Firenze (per assegnatari E.R.P del Comune di Firenze);

  4. assenza di una condizione di morosità nel pagamento dei canoni di locazione e delle quote accessorie per servizi;

  5. non essere inadempienti alle norme contrattuali;

  6. assenza di condanne passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a cinque anni ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena, nonché assenza di condanne definitive per i casi previsti dall’art. 38, comma 4, della L.R.T. n. 2/2019 (solo per il richiedente);

  7. possesso dei requisiti previsti per il mantenimento del diritto di assegnazione, nello specifico:

    1. ISEE in corso di validità non superiore ad €. 36.151,98, salvo che all’interno del nucleo familiare con ISEE uguale o inferiore ai 50.000 euro, sia presente un soggetto con invalidità riconosciuta al cento per cento (lett. n, art. 38 L.R.T. n.2/2019);

    2. assenza di titolarità, da parte di tutti i componenti del nucleo familiare, di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ubicato ad una distanza pari o inferiore a 50 Km. dal Comune di Firenze (lett. d1, Allegato A, della L.R.T. n. 2/2019);

    3. assenza da parte di tutti i componenti il nucleo familiare di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili o quote di essi ubicati su tutto il territorio italiano o all'estero, compresi quelli dove ricorre la situazione di sovraffollamento, il cui valore complessivo sia superiore a 31.250,00 euro. Per gli immobili situati in Italia il valore è determinato applicando i parametri IMU mentre per gli immobili situati all'estero il valore è determinato applicando i parametri IVIE (IVIE Imposta Valore Immobili Estero).                                 I titolari di diritti di proprietà di un solo immobile ad uso abitativo possono presentare domanda se dimostrano documentalmente l’indisponibilità o l’inagibilità dello stesso secondo quanto disposto nell'allegato A delle Legge RT 2/2019.

    4. assenza di patrimonio mobiliare del nucleo familiare a fini ISEE, calcolato ai sensi della legge regionale 2/2019, superiore a 75.000,00 euro;

    5. assenza da parte di tutti i componenti il nucleo familiare di titolarità di natanti o imbarcazioni a motore o a vela iscritti nei prescritti registri, acquisiti dopo l’entrata in vigore della L.R.T n. 2/2019, salvo che costituiscano beni strumentali aziendali.

    6. assenza da parte di tutti i componenti il nucleo familiare di titolarità di un autoveicolo immatricolato negli ultimi 5 anni avente potenza superiore a 80 KW (110 CV), acquisito dopo l’entrata in vigore della L.R.T n. 2/2019. In caso di veicoli a propulsione ibrida non viene considerato l'apporto del propulsore elettrico. Sono fatti salvi gli autoveicoli che costituiscono beni strumentali aziendali.

    7. assenza da parte del nucleo familiare di un patrimonio complessivo superiore al limite di 100.000,00 euro (Il patrimonio complessivo è composto dalla somma del patrimonio immobiliare e del patrimonio mobiliare, fermo restando il rispetto dei limiti di ciascuna componente come fissati dalla L.R. 2/2019);

    8. assenza da parte di tutti i componenti il nucleo familiare di attuale occupazione abusiva di alloggi di ERP senza le autorizzazioni previste dalle disposizioni vigenti, nonché di occupazioni non autorizzate, secondo quanto disposto dalla normativa in materia, nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda.

  8. assenza condizioni di decadenza dalla titolarità del diritto di assegnazione previste dall'articolo 38 della L.R. 2/2019 (mancata utilizzazione dell'alloggio, cessione dell'alloggio a terzi o mutazione destinazione d'uso, esecuzione opere abusive, aver adibito l'alloggio ad attività illecite, aver commesso gravi violazioni delle norme regolamentari, ecc.).


La ricezione della comunicazione dell’avvio del procedimento di decadenza a proprio carico non impedisce la presentazione della domanda, che sarà accettata con riserva e valutata solo ad avvenuta conclusione del procedimento di decadenza.
I requisiti, di cui sopra, debbono essere posseduti da parte del richiedente e degli altri componenti il nucleo familiare alla data di presentazione della domanda, nonché al momento dell’assegnazione del nuovo alloggio.

Come fare

Gli interessati alla Mobilità potranno presentare domanda in qualsiasi momento dell’anno. Il Comune provvede ad aggiornare la graduatoria con cadenza semestrale: 30 giugno - 31 dicembre.
Le domande devono essere compilate unicamente sui moduli appositamente predisposti dal Comune di Vicchio. I moduli di domanda potranno essere scaricati in calce alla presente pagina o reperiti presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, ubicato in Via Garibaldi 1, negli orari di apertura al Pubblico.
Una volta compilata potrà essere consegnata a mano presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, oppure inviata per email a protocollo@comune.vicchio.fi.it ; o tramite PEC all’indirizzo comune.vicchio@postacert.toscana.it 

Cosa serve

  • Il modulo di domanda debitamente compilato in ogni parte e la necessaria ed idonea documentazione indicata nel modulo stesso;
  • Una marca da bollo da € 16,00.
     

Cosa si ottiene

I soggetti in possesso dei requisiti sono collocati in graduatoria in ordine di punteggio, attribuito secondo quanto indicato dal Bando. Gli alloggi di E.R.P. disponibili destinati alla mobilità sono assegnati secondo l’ordine delle domande nella graduatoria risultante dall’ultimo aggiornamento e nel rispetto degli standard abitativi stabiliti dalla Legge Regionale n.2/2019.
Il Comune di Vicchio non invierà comunicazioni personali ai soggetti richiedenti il cambio di alloggio per mobilità; i provvedimenti relativamente alle ammissioni e alle esclusioni saranno pubblicati all’Albo Pretorio online e sul sito istituzionale del Comune.
La graduatoria degli ammessi e l’elenco degli esclusi saranno pubblicati in forma anonima secondo la vigente normativa sulla privacy, e sarà indicato il numero di protocollo della domanda.
La Graduatoria definitiva ha validità fino alla data della graduatoria aggiornata.

Tempi e scadenze

Le domande possono essere presentate entro il 1° Maggio, e entro il 15 Novembre di ogni anno.
La graduatoria sarà aggiornata a cadenza semestrale e pubblicata entro il 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno.

2025
01
Mag
termine per la presentazione delle domande - 1° Semestre
2025
15
Nov
termine per la presentazione delle domande - 2° Semestre
Ultimo aggiornamento:

20/12/2024, 11:45