LE PORTE DI PONENTE E DI LEVANTE
Il circuito murario dell’antico castello di Vicchio, ancor oggi ben identificabile, fu delineato negli anni 1365-68. Gli “ufficiali delle castella” della Repubblica Fiorentina nominarono Batino di Cambiuzzo capomastro e provveditore dei lavori, dando precise indicazioni sulla dimensione delle mura e sull'altezza delle fortificazioni, che dovevano essere munite di barbacani e di merli.
Seguendo il modello degli altri insediamenti trecenteschi della Dominante, l’aspetto di questa “terra nuova” si adeguò alla morfologia collinare e prese la forma di un esagono allungato, solcato nella diagonale maggiore dalla via maestra. A difesa dell’ingresso a est (verso Dicomano) e a ovest (verso Borgo San Lorenzo) furono costruiti due robusti torrioni di forma quadrangolare, alti oltre 23 metri come le altre quattro torri perimetrali. Per ulteriori informazioni cliccare qui.