Il Comune lancia un format per ridurre le emissioni e generare indotto dallo smartworking
Lavorare in una casetta di legno nel bosco, in un b&b o in agriturismo in campagna, in uno studio nel centro storico, direttamente dalla bottega di un artigiano o dalla biblioteca di un piccolo comune montano: è il ‘coworking rurale diffuso’ promosso dal progetto europeo BLUE SAMM (Blueprints for Local Green Deal in Small and Medium Municipalities), del quale il Comune di Vicchio (Fi) è soggetto capofila in una partnership internazionale che conta otto realtà diverse in vari Stati europei. Il progetto BLUE SAMM è finanziato dalla Commissione Europea con circa 200 mila euro e parte proprio dalla Toscana, con Vicchio come primo ‘laboratorio’.
Con BLUE SAMM si vuol creare un modello di governance basato su collaborazione tra pubblico e privato e il coinvolgimento dal basso della cittadinanza in direzione di uno sviluppo, e soprattutto, di un futuro sostenibile, in linea con gli obiettivi dettati dall’Agenda 2030.
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