La Cappella della Bruna, dove la tradizione vuole che il giovane Beato si ritirasse a pregare, è a pianta rettangolare e fu restaurata nel secolo scorso, come testimonia l´iscrizione marmorea collocata sulla porta. All´interno, la parete dell´altare conserva i resti di una pittura murale molto deteriorata, probabilmente della seconda metà del XV secolo, da attribuire al pittore fiorentino Paolo Schiavo allievo di Andrea del Castagno e di Paolo Uccello o alla sua scuola. Nell´affresco si riconosce la figura di una "Madonna del latte" attorniata da due figure di santi.
Il Beato Giovanni Bruni nacque a Vespignano, nel Comune di Vicchio Mugello, nel 1234. Fin dagli anni della giovinezza maturò la vocazione caritatevole verso i poveri che poi esercitò a Firenze, dove morì nel 1331. Secondo la leggenda, si ritirava qui in preghiera, mentre nei campi i buoi portavano a termine da soli l’opera interrotta.
Le spoglie del Beato, tumulate in San Pier Maggiore, furono traslate nel 1801 a San Giovanni Maggiore presso Ronta; una sua costola però si venerava nel Mugello già nel 1723.