La Regione Toscana con la legge. n.82/2009 e il successivo regolamento attuativo approvato con DPGR 29/R/2010 ha previsto l’accreditamento anche per gli operatori individuali, cioè gli assistenti familiari.

La normativa regionale ha come obiettivo l’innalzamento della qualità dei servizi socio assistenziali. Nell’ambito dell’assistenza domiciliare, si riconosce il ruolo degli assistenti familiari e la necessità di poter contare da parte delle famiglie su personale affidabile e qualificato.

L’accreditamento non è di per sé obbligatorio, ma lo diventa se si ricevono finanziamenti pubblici.

Nel caso degli assistenti familiari l’accreditamento diventa necessario quando la famiglia riceve un contributo nell’ambito del progetto sulla non autosufficienza.

Cosa devono fare gli assistenti familiari per accreditarsi? Devono presentare al Comune in cui hanno il domicilio un’autocertificazione in cui dichiarano di possedere una serie di requisiti.

Tali requisiti sono:

· sapere esprimersi e capire la lingua italiana

· essere formati cioè avere un titolo per svolgere la professione di assistente familiare. Nel caso non si abbia nessun titolo è sufficiente avere un’esperienza di almeno sei mesi e dichiarare di impegnarsi a conseguire il titolo entro 3 anni dalla data di presentazione dell’autocertificazione.

· curriculum vitae con i propri dati personali, le esperienze di lavoro fatte

· piano di lavoro per registrare la propria attività assistenziale nei confronti dell’assistito.

Per essere accreditati è sufficiente questo. Non occorre produrre altra documentazione. Il Comune poi dovrà fare gli accertamenti.

La Società della Salute del Mugello ha predisposto, per facilitare la procedura, una modulistica che è possibile scaricare dal sito web della Societa' della Salute  o richiedere all’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune