Ciascun conducente, al momento del rilascio della patente, ha un punteggio iniziale di 20 punti, che potrà subire decurtazioni da 1 a 10 punti a seconda della norma violata. In caso di violazione di più norme che prevedano la decurtazione dei punti, questi vengono cumulati fino ad un massimo di 15 punti: questa disposizione non si applica nel caso in cui una delle violazioni commesse comporti la sospensione o la revoca della patente di guida. La decurtazione dei punti dalla patente potrà avvenire soltanto nel caso in cui vengano commesse violazioni alla guida di veicoli per i quali è prescritta la titolarità della patente, come ad esempio il passaggio col semaforo rosso comporta la decurtazione dei punti se la violazione è commessa da un conducente di autoveicolo o motoveicolo, mentre non vi è decurtazione se commessa da un conducente di velocipede o ciclomotore. Nel caso in cui la violazione che prevede la decurtazione dei punti sia commessa da un conducente che abbia conseguito la patente di guida dopo il 1 ottobre 2003, la decurtazione sarà pari al doppio dei punti, nei primi tre anni dal rilascio.
Nel caso in cui il trasgressore non sia noto, il verbale di violazione viene notificato al proprietario del veicolo, il quale entro 60 giorni dalla notifica deve comunicare all’organo accertatore i dati dell’autore della violazione, anche nel caso in cui lui stesso sia il trasgressore. Se il proprietario del veicolo non comunica i dati, i punti non vengono decurtati a nessuno, ma a carico del proprietario del veicolo viene elevata un’ulteriore sanzione ai sensi dell’art. 126/bis comma 2° che prevede la sanzione pecuniaria di euro 250,00. La perdita totale del punteggio in seguito al cumulo di più violazioni realizzate nel tempo comporta la revisione della patente con conseguente ripetizione dell’esame teorico e pratico. Nel caso in cui il punteggio non sia esaurito, è possibile riacquistare al massimo 6 punti frequentando appositi corsi. Se il titolare di patente a punteggio pieno non commette violazioni per due anni consecutivi, il punteggio è aumentato di 2 punti a biennio, fino al raggiungimento di un massimo di 30 punti totali sulla patente. Attualmente chi non ha mai commesso violazioni che prevedono la decurtazione dei punti possiede 22 punti ed acquisterà altri due punti il 1.07.2007; il sistema della patente a punti infatti è entrato in vigore il 1.07.2003. Il “bonus” dei punti avviene in modo automatico senza che si debba fare alcun tipo di richiesta al ministero.

Per conoscere la situazione dei punti sulla propria patente il Ministero delle Infrastrutture ha attivato il numero verde 848 782 782.